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Cod. 6921
EUR 1800.00
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1615817286Cod. 6921 Teodolite ZeissTeodolite n. 17965, D.R.P. Carl Zeiss Jena D.R.G.M. (Deutsches Reichs Gebrauchmuster). Degli anni '20, in ottone verniciato grigio chiaro e nero, cerchio orizzontale e verticale interni con letture tramite microscopi, messa a fuoco a cremagliera e micrometrica. Stato conservazione: molto buono, qualche segno di uso e perfettamente funzionante. Misure: altezza cm 30, lunghezza cannocchiale cm 23,5, diametro base cm 14.
Con una legge del 1 giugno 1891, l'ufficio brevetti imperiale tedesco introdusse il "Deutsche Reichs-Gebrauchsmuster". Numerosi prodotti furono etichettati "D.R.G.M." tra il 1891 e il 1945 circa, spesso con l'aggiunta del numero di campionario; dopo l'istituzione della Repubblica Federale Tedesca, l'abbreviazione usata divenne "D.B.G.M." (Deutsches Bundes-Gebrauchsmuster).
Carl Zeiss il 17 novembre 1846 fondò una fabbrica di apparecchi ottici di precisione nella città di Jena nella Turingia. Grazie alla qualità delle sue lenti e dei suoi strumenti la Zeiss divenne la fornitrice ufficiale dell’Università di Jena e ricevette nel 1861 la medaglia d’oro dell’esposizione industriale della Turingia. Nel 1866 venne costruito il millesimo microscopio Zeiss. Molto importante per la ditta fu l’incontro tra Ernst Abbe, direttore della divisione ricerca, e Otto Schott: Otto Schott entrò nella ditta Zeiss nel 1882, e fu creata la Glastechnische laboratorium Schott & Genossen. Nel 1937 la Zeiss aveva stabilimenti in più di 29 paesi; durante gli anni ‘30 si interessò di strumenti militari, come binocoli, strumenti per u-boot, ecc. Dopo la seconda guerra mondiale e la divisione della Germania in due blocchi, Jena passò sotto la Russia, ma gli Americani si affrettarono a spostare a ovest quanti più strumenti possibile e 126 tecnici specializzati con le loro famiglie, prima di consegnare ufficialmente la città ai Sovietici. La ditta, divisa in due per lungo tempo, si riunì solo nel 1991.
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